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Sant’Arpino. Il covid non ferma la cultura. Il ricco programma della Pro Loco per le festività natalizie

Sant’Arpino    Musica, libri, arte, enogastronomia, dibattiti. Nonostante la pandemia, il programma delle manifestazioni natalizie ideato e organizzato dalla Pro Loco di Sant’Arpino non risparmia nessuno dei suoi classici e magici “ingredienti”.

Da qualche giorno, in diretta streaming, si stanno tenendo una serie di eventi culturali che – sebbene diversi da quelli dal vivo – regalano comunque delle piacevoli emozioni testimoniando la voglia del sodalizio atellano di esserci al di là delle restrizioni e del particolare momento storico che si sta vivendo.

Dal 1984, anno della nostra fondazione, non ci siamo mai fermati- commenta il presidente della Pro Loco, Aldo Pezzella, il quale aggiunge- giocoforza quest’anno, travolti dal coronavirus, abbiamo dovuto annullare molti dei nostri tradizionali appuntamenti, tra cui la Sagra del Casatiello. Tuttavia dopo un iniziale smarrimento, ci siamo armati di buona volontà e abbiamo deciso di adeguarci ai nostri tempi proponendo un ciclo di manifestazioni, tipiche del Natale, da vivere comodamente seduti nella propria abitazione. All’indomani delle prime iniziative svolte, siamo più che soddisfatti sia per la qualità che la partecipazione che si è tradotta in migliaia di visualizzazioni. Perciò riteniamo che, anche dopo la pandemia, quello del web sarà comunque un mondo da non trascurare”.

La speciale rassegna natalizia, si è aperta con la proiezione del  film – documentario “Il Tempo dimenticato – Un viaggio da Atella a Macrì“. E’ intervenuto tra gli altri Franco Pezone, già presidente dell’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) Caserta, tra i promotori del bellissimo docufilm.

“Il Tempo Dimenticato – ha sottolineato Pezone – è importante perché è frutto dell’impegno di giovani (gli ex volontari del ex volontaria del Servizio Civile) che senza mai essersi incontrati prima, si sono uniti per lavorare a un progetto comune che raccontasse la nostra identità attraverso un linguaggio più vicino alla nuova società. Il film documentario ripercorre con un linguaggio assolutamente inedito e accattivante la fascinosa storia santarpinese, dagli albori con la civiltà di Atella al secolo scorso con un singolare racconto sulla misteriosa e complessa figura del Tenente Giuseppe Macrì”.

 Si è proseguito con la presentazione – moderata dal giornalista Elpidio Iorio – del libro “Una lunghissima giornata di merda”, dello scrittore Lello Marangio, è stato ilsecondo evento. Ospite speciale il comico Enzo Fischetti, di “Made in Sud”. Il presidente dell’Istituto di Studi Atellani, Franco Montanaro, nel corso della presentazione ha dichiarato: “Lello Marangio, nel suo libro, come tutti gli scrittori di storie immaginate e umoristiche, non bada a sottigliezze e metafore ed esprime con immediatezza ed efficacia la sua migliore fantasia, facendo sorgere in noi lettori il dubbio che i suoi dieci racconti possano essere realtà. Egli colpisce l’intelligenza del lettore perché i suoi racconti li ha ideati e scritti in modo da essere credibili, e questo grazie al suo modellare i dislivelli che tra fantasia e realtà tengono sospeso il lettore. In tal modo ci regala una esperienza di meraviglia e uno stato di attesa : tutto ciò induce in noi il divertimento. Lo stile è piacevole e l’intreccio ingegnoso compone una tela intricata di trame varie e godibili, che fanno di “Una lunghissima giornata di merda” un’opera valida, decisamente bella ed interessante , piacevole ed eticamente valida. Insomma vi consiglio di leggerlo e farlo leggere“.

Ieri c’è stato concerto natalizio preceduto dagli interventi istituzionali del sindaco Giuseppe Dell’Aversana, del parroco don Michele Manfuso, della dirigente dell’istituto comprensivo ” Rocco – Cinquegrana”, Maria Debora Belardo. Il concerto è stato un omaggio della “All Music Academy“, curatodai talentusoi fratelli musicisti Andrea, Diego e Raffaele Carboni e da Nicole Decembrino.

Domani, martedì 22 dicembre, a partire dalle ore 19, sarà la volta di “Natale da chef“. La tradizione a tavola sarà raccontata dal bravissimo chef atellano Antimo Migliaccio con alcune video ricette che illustreranno le modalità di preparazione di alcune pietanze tipiche, parzialmente rivisitate, del pranzo natalizio.

Si riprenderà poi dopo la festività del Natale con diverse iniziative, tra cui un ricordo di Maradona con noti ospiti; un convegno tra le Pro Loco “atellane – aversane” per riflettere sul senso e il ruolo del volontariato nella nuova società post – pandemia; previsto ancora un appuntamento sull’arte, con la presentazione del nuovo direttore artistico della Pinacoteca di Arte Contemporanea “Massimo Stanzione”, Giovanni Coronas. Sulla pagina facebook della Pro Loco di Sant’Arpino è possibile seguire gli eventi ed informarsi dettagliatamente sugli appuntamenti inseriti nella rassegna natalizia.

Fonte: Atella News