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Chi Siamo

La Pro Loco è un’associazione costituita da volontari i quali si attivano per la promozione e la valorizzazione del proprio territorio e del proprio paese. Il termine deriva dal latino “pro loco“ che significa letteralmente “a favore del luogo”.

La Pro Loco svolge il suo operato, sempre senza fini di lucro, nell’ambito di numerosi e variegati settori: da quello turistico a quello culturale, sociale, eno-gastronomico, di preservazione e recupero di beni architettonici, di risorse ambientale, di tradizioni popolari e di mestieri artigianali (cultura immateriale), con il fine, unico ed esclusivo, di promuovere e valorizzare, come scritto sopra, il territorio di pertinenza.

Talvolta gestisce anche un ufficio turistico.

Fondata con regolare atto costitutivo, è dotata di uno statuto che ne regolamenta il funzionamento, le finalità e anche le modalità di scioglimento. E’ organizzata sulla base di criteri democratici e le sue cariche sono elettive.

Chiunque può divenirne socio, senza discriminazioni di alcun genere.

In sintesi, una Pro Loco è costituita da tutti i soci che, riuniti in assemblea, eleggono il consiglio direttivo, il presidente, il vice presidente, il segretario, i revisori dei conti e, se previsti, i probiviri. Non è infrequente che in un comune sia attiva più di una Pro loco, specialmente qualora il comune sia articolato in numerose frazioni e borgate con proprie peculiarità. In tutta Italia sono operanti più di seimila associazioni Pro Loco.

La Pro Loco di Sant’Arpino, fondata nel 1984, è iscritta all’Albo Regionale ed ha sede nel corso Atellano al civico 3/5. L’Associazione Pro Loco è regolata dalle norme del codice civile e da quelle delproprio statuto. La Pro Loco opera nel proprio territorio comunale dove ha sede, in accordo con le direttive dell’Ente Provinciale per il Turismo.

Nel corso dei trentasette anni di vita la Pro Loco di Sant’Arpino ha ideato, promosso e organizzato numerose iniziative, tra le qualici piace ricordare:

1) Quattro edizioni di Estemporanea di Pittura che hanno consentito attraverso i valori dell’arte di recuperare scorci, architetture, tradizioni, personaggi e storie di Sant’Arpino e della civiltà atellana;
2) Pinacoteca di Arte Contemporanea “Massimo Stanzione”, nata nel 1991 sull’entusiasmo del successo riscosso con le Estemporanee di Pittura. Situata nel Palazzo Ducale “Sanchez De Luna d’Aragona”, conserva una prestigiosa collezione d’arte contemporanea. Le opere rappresentano una significativa testimonianza della produzione artistica del ‘900 in Campania, costituendo, in tal modo, un’esemplare iniziativa di conservazione della memoria storica e della documentazione artistica della produzione regionale. Tantissime e di spessore nazionale e internazionale le mostre in essa organizzate (accompagnate da documentati cataloghi scientificamente impostati). Promuove anche occasioni di dibattito culturale, di archiviazione di documenti, di scambi culturali con altre istituzioni e di organizzazione di convegni scientifici, sempre sul tema dell’arte contemporanea.

3) L’istituzione della Biblioteca Comunale “Luigi Compagnone”.

4) Il restauro – sollecitato a più riprese all’Amministrazione Comunale che ha poi realizzato – di opere di indiscusso pregio artistico e storico come l’edicola votiva della Madonna della Lettera in via Piave, la cappella della Madonna delle Grazie all’interno del cimitero.

5) La cura, la manutenzione e l’addobbo – in occasione della giornata di commemorazione dei Defunti – della cappella del Ten.Giuseppe Macrì, indimenticabile benefattore di Sant’Arpino.

6) Tre edizioni del Premio Letterario “Città di Atella” con la partecipazione di scrittori di grande fama tra cui Domenico Rea a e Michele Prisco.

7) Undici edizioni della Rassegna Letteraria “Sulle orme del Cantor d’Enea” con oltre trenta incontri con altrettanti autori di pubblicazioni di grande successo.

8) Ventuno edizioni della Festa del Sorriso (festa dedicata a persone con abilità diverse).
9) Ventisette edizioni della Sagra del Casatiello, tra i più antichi e suggestivi eventi della tradizionale cucina contadina campana. Negli anni ha suscitato l’attenzione di studiosi, esperti di gastronomia e usanze alimentari, televisioni e giornali a carattere nazionale. Per la sagra a Sant’Arpino giungono migliaia di visitatori non solo dalla Campania ma anche da altre regioni italiane.

10) Decine di pubblicazioni di libri, tra cui la ristampa di antichissime, introvabili e preziose opere di storia locale.
11) Numerose iniziative in rete con altre realtà associative, educative, formative, religiose, culturali e istituzionali del nostro territorio come le scuole locali, la Chiesa, l’Amministrazione Comunale, l’Asl, ecc.
12) La collaborazione alla Rassegna Nazionale di Teatro Scuola “PulciNellaMente”, giunta alla XX edizione, che negli anni ha convogliato in Sant’Arpino personalità istituzionali, artistiche e culturali di assoluto prestigio nazionale e internazionale, tra cui il Premio Nobel Dario Fo, gli attori e registi Gigi Proietti, Michele Placido, Giancarlo Giannini, Giorgio Albertazzi.

L’UNPLI (acronimo di “Unione nazionale Pro Loco d’Italia”) è un ente a carattere nazionale che coordina, offre assistenza e consulenza alle Pro Loco ad essa iscritte. La sede nazionale dell’UNPLI è a Ladispoli (Roma), mentre a livello regionale esistono vari Comitati, a loro volta suddivisi in Comitati provinciali.

Manifesto per Napolitano 2015